Il filosofo di campagna, libretto, Milano, Ghislandi, 1757 (Novara)

 SCENA VIII
 
 NARDO e CAPOCCHIO
 
 CAPOCCHIO
 Vostra nipote è avara, come va.
 NARDO
 Credetemi lo fa senza malizia;
 delle donne un costume è l'avarizia.
 CAPOCCHIO
 Son lente nello spendere,
1385egli è vero, ma son leste nel prendere.
 
    Voi che filosofo
 chiamato siete,
 dirmi saprete
 come si dia
1390di simpatia
 forza e virtù.
 
    La calamita
 tira l'acciaro.
 Tira l'avaro
1395l'oro ancor più. (Entra in casa)