Il filosofo di campagna, libretto, Modena, Soliani, 1758

 SCENA PRIMA
 
 Camera di don Tritemio.
 
 EUGENIA e LESBINA
 
 LESBINA
 Venite qui, signora padroncina;
 tenete questo anello;
515ponetevelo in dito.
 Fate che il genitore ve lo veda;
 lasciate che la sposa egli vi creda.
 EUGENIA
 Tu m'ingombri, Lesbina, non vorrei...
 LESBINA
 Se de' consigli miei
520vi volete servir, per voi qui sono.
 Quando no, vel protesto, io v'abbandono.
 EUGENIA
 Deh non mi abbandonare, ordina, imponi;
 senza cercar ragioni
 lo farò ciecamente;
525ti sarò, non temer, obbediente.
 LESBINA
 Quest'anello tenete.
 Quel che seguì sapete;
 e quel che seguirà
 regola in avvenir ci porgerà.
 EUGENIA
530Ecco mio padre.
 LESBINA
                                 Presto;
 ponetevelo al dito.
 EUGENIA
 Una sposa son io senza marito. (Si mette l’anello)