Il filosofo di campagna, libretto, Modena, Soliani, 1758

 SCENA IX
 
 EUGENIA e LESBINA
 
 EUGENIA
730Ah Lesbina crudele!
 Solo per tua cagion sono in periglio.
 LESBINA
 Loderete nel fine il mio consiglio.
 Questa cosa finor mi pare un gioco;
 non mi perdo, davver, per così poco.
 EUGENIA
735Prenditi questo anello.
 LESBINA
 Eh no, signora mia.
 EUGENIA
 Prendilo o giuro al ciel lo getto via.
 LESBINA
 Ma perché?
 EUGENIA
                         Fu cagione
 che Rinaldo, il mio ben, mi crede infida.
740Quest'anello omicida
 dinnanzi agli occhi miei soffrir non vuo'.
 LESBINA
 Se volete così, lo prenderò.
 Eccolo nel mio dito.
 Che vi par? Mi sta bene?
 EUGENIA
745Ah tu sei la cagion delle mie pene.