Il filosofo di campagna, libretto, Modena, Soliani, 1758

 SCENA XII
 
 LENA sola
 
 LENA
800Oh questa sì ch'è bella!
 La cosa è ben graziosa!
 Nardo, mio zio si crede
 sposar di don Tritemio la figliuola;
 ma per quanto ho scoperto
805la serva ha già pensato
 esser ella la sposa e lui burlato.
 Pria che segua il contratto,
 voglio andare in un tratto
 il zio a ritrovar; poiché l'indegna
810d'essere zia mia, no, non è degna.
 Con tutti quei regali
 che ad Eugenia ha mandato,
 resterà da Lesbina corbellato.
 Folle chi crede delle donne il core
815acquistar con danari e senza amore.
 
    Quanto s'inganna
 chi pensa e crede
 che col denaro
 si compri fede;
820a me badate,
 non è così.
 
    A chi regala
 si finge amore;
 a quel che s'ama
825si serba il core;
 tutte le donne
 fanno così. (Parte)