Il filosofo di campagna, libretto, Barcellona, Campins, [1758]

 IL FILOSOFO DI CAMPAGNA
 
 
    Dramma giocoso per musica di Polisseno Fegeio, pastor arcade, da rappresentarsi nel teatro della molto illustre città di Barcelona, l’anno di [1758], dedicato a l’illustrissimo signor don Marco Antonio Morra, collonello del regimento di cavalleria d’Ordini.
    Barcelona, per Paolo Campins impressore.
 
 
 PERSONAGGI
 
 PARTI SERIE
 
 EUGENIA figlia nobile di don Tritemio
 (la signora Redengona Visconti)
 RINALDO gentiluomo amante di Eugenia
 (la signora Madalena Davila)
 
 PARTI BUFFE
 
 NARDO rico contadino detto il Filosofo
 (il signor Giuseppe Ambrosini)
 LESBINA cameriera in casa di don Tritemio
 (la signora Teresa Crespi)
 DON TRITEMIO cittadino abitante in villa
 (il signor Angiolo Michele Zanardi)
 LENA nipote di Nardo
 (la signora Rosa Ambrosini)
 CAPOCCHIO notaro della villa
 (il signor Antonio Lanzani)
 
    Ballerine: la signora Elena Butini, la signora Margarita Ballavi, la signora Giacinta Radaldi. Ballerini: il signor Domenico Frambaglia, il signor Giovanni Luchi, il signor Valentino Riba.
 
 
 MUTAZIONI DI SCENE
 
    Nell’atto primo: giardino in casa di don Tritemio; campagna con casa rustica; salotto in casa di don Tritemio con varie porte.
    Nell’atto secondo: camera di don Tritemio; campagna; camera in casa di don Tritemio.
    Nell’atto terzo: luogo campestre con casa rustica di Nardo.