Il filosofo di campagna, libretto, Ferrara, Gardi, 1760

 Ah traditori.
 Ah scellerati.
 
 A TRE
 
1570Viva li sposi.
 
 DON TRITEMIO
 
 Via disgraziati.
 
 A TRE
 
 Viva l’amor.
 
 DON TRITEMIO
 
 Via maledetti
 ma di buon cuor. (Partono tutti e resta don Tritemio)
 
 SCENA ULTIMA
 
 DON TRITEMIO e poi tutti
 
 DON TRITEMIO
1575Oh disgraziati;
 chi pensar lo potea!
 Ma voglio vendicarmi
 con Lesbina e con Nardo,
 con la figlia e Rinaldo;
1580e la lor pena sia
 nulla mai più sperar da casa mia.
 EUGENIA
 
    Ah genitor perdono...
 
 RINALDO
 
 Suocero per pietà...
 
 LESBINA
 
    Sposa, signor, io sono.
 
 NARDO
 
1585Quest’è la verità.
 
 DON TRITEMIO
 
    Perfidi scellerati,
 vi siete accomodati?
 Senza la figlia mesto,
 senza la sposa resto.
1590Che bella carità!
 
 LENA
 
    Quando di star vi preme
 con una sposa insieme,
 ecco, per voi son qua.
 
 DON TRITEMIO
 
    Per far dispetto a lei,
1595per disperar colei,
 Lena mi sposerà.
 
 TUTTI
 
    Sia per diletto,
 sia per dispetto,
 amore al core
1600piacer darà.
 
 
 Fine del dramma giocoso
 
 
 IL FILOSOFO DI CAMPAGNA
 
 
    Dramma giocoso per musica di Polisseno Fegeio, pastor arcade, da recitarsi nel teatro dell’illustrissima Communità di Forlì la primavera del MDCCLVIII, dedicato agl’illustrissimi magistrati della giustizia e della pace.
    In Forlì, per Antonio Barbiani, stampatore vescovile, con licenza de’ superiori.
 
 Illustrissimi signori,
    dovendosi su questo pubblico teatro per noi esporre in iscena il presente dramma, a nostro sommo vantaggio ascriviamo il poter alle signorie loro illustrissime offerirlo, come umilmente facciamo, e col ragguardevolissimo lor nome crescergli gloria e chiarezza. Siccome quest’atto è un vivo contrassegno dell’ossequio singolare che a loro professiamo così sperare per noi si vuole che ci guadagnerà non solo il più cortese gradimento ma altresì la più valida protezzione, di cui premurosi sempreppiù e supplichevoli ci pregiamo di soscriverci con la più distinta venerazione delle signorie loro illustrissime umilissimi divotissimi obbligatissimi servitori.
 
    Gl’impresari
    Forlì, li 15 aprile 1758
 
 
 PERSONAGGI
 
 PARTI SERIE
 
 EUGENIA figlia nubile di don Tritemio
 (la signora Francesca Dondini)
 RINALDO gentiluomo amante d’Eugenia
 (il signor Carlo Vagnoni)
 
 PARTI BUFFE
 
 NARDO ricco contadino detto il Filosofo
 (il signor Anastasio Massa)