Il filosofo di campagna, libretto, Olmütz, Hirnle, 1761 (Il filosofo in campagna)

 IL FILOSOFO IN CAMPAGNA
 
 
    Dramma giocoso per musica di Polisseno Fegeio, pastor arcade, da recitarsi nella città d’Olmitz la primavera del 1761, dedicato all’illustrissimo signore Leopoldo conte Posdaschi, canonico della metropolitana di Salisburgo e gran scolastico della catedrale di Olmitz, con licenza de’ superiori.
    In Olmitz, presso la vedova Hirnle, per il Martin Karlezky fattore, 1761.
 
 
 Illustrissimo signore,
    l’universale aggradimento che ha riportato questo giocoso dramma del celebre Polisseno Fegeio dovunque è stato rappresentato sulle publiche scene mi dà coraggio di umiliarlo con tutto il più profondo rispetto a vostra signoria illustrissima, supplicandola nel tempo stesso di benigno perdono all’ardir mio, se con una sì tenue offerta mi avanzo a frastornare le seriose cure di vostra signoria illustrissima. Non dispero però di ottenere dalla di lei nota generosità un favorevole compatimento, mentre con ogni venerazione inchinandola mi do l’alto onore di dedicarmi di vostra signoria illustrissima umilissimo, divotissimo e obligatissimo servo.
 
    Bellino Vigna impressario
    Olmitz, 18 aprile 1761
 
 
 ATTORI
 
 DON TRITEMIO cittadino abitante in villa, padre di Eugenia figlia nubile
 (il signore Pasquale Bondini)
 RINALDO gentiluomo amante di Eugenia
 (la signora Isabella Vigna)
 LESBINA cameriera di don Tritemio
 (la signora Giovanna Vigna)
 NARDO contadino detto il Filosofo
 (il signore Leopoldo Dicteleri)
 CAPOCHIO notaro della villa
 
 Contadini di Nardo che non parlano
 
    La musica è del celebre signore Baldassare Galuppi detto Buranello.
    La scena si finge in casa di don Tritemio in campagna.