Il filosofo di campagna, libretto, Dublino, Reilly, 1762 (Il tutore burlato)

 SCENA V
 
 LESBINA, RINALDO e LEANDRO che non parla, con altri uomini armati
 
 LESBINA
 
    Nel sfidar quel traditore
 la fierezza nel mio core
535forza accresce al mio valor.
 
 Amici, ecco l'indegno, di qui dentro
 rapir dovrassi e voglio...
 DON TRITEMIO
 Chi va là? Sior dottore ben venga...
 RINALDO
 Taci.
 DON TRITEMIO
540Non rifiato né men.
 RINALDO
                                       Olà! Si porti
 là dentro e si rinchiuda
 in quel basso terren; avete inteso?
 DON TRITEMIO
 Come! In mia casa, farmi un tale insulto?
 LESBINA
 Non parlar più, camina.
 DON TRITEMIO
545Che caminar, non vi è bastato, indegni,
 l'avermi già involato e figlia e sposa?
 Che volete anche da me?
 RINALDO
                                                Orsù per forza
 strascinatelo là.
 DON TRITEMIO
                               Ah no, non fate;
 destino maledetto! Or vado via
550ma sentite... Non parlo... Oh che martire!
 La cosa a bastonate va a finire.
 
    Per carità lasciatemi
 un sol momento in pace...
 Or parto, se gli piace,
555che razza maledetta!
 Ma ne farò vendetta...
 Or vado signorsì.