Il filosofo di campagna, libretto, Brunswick, [1765] (La serva accorta)

 DON TRITEMIO
 
 Dove? Dove?
 
 FIORILLO, NARDO A DUE
 
                            Là.
 
 DON TRITEMIO
 
 Quando è là, la troverò
280e con me la condurrò. (Parte, poi torna)
 
 NARDO
 
    Superare il genitore
 potrà ben il tuo rossore.
 
 FIORILLO
 
 Non è tanto vergognoso
 il suo cuore con lo sposo.
 
 A DUE
 
285Si confonde nel suo petto
 il rispetto con l’amor.
 
 LESBINA
 
    Presto presto, sposo bello,
 via porgetemi l’anello,
 che la sposa allor sarò.
 
 FIORILLO
 
290Questa cosa far si può.
 
 NARDO
 
 Eccol qui che pronto io l’ho.
 
 LESBINA
 
    Torna il padre, vado via.
 
 NARDO
 
 Ma perché tal ritrosia?
 
 LESBINA
 
 Il motivo non lo so.
 
 FIORILLO
 
295Dallo sposo non fuggite.
 
 LESBINA
 
 Compatite, tornerò. (Parte)
 
 A DUE
 
    Caso raro, caso bello,
 una sposa coll’anello
 ha rossor del genitor.
 
 DON TRITEMIO
 
300   Non la trovo.
 
 FIORILLO, NARDO A DUE
 
                              Ah ah ah.
 
 DON TRITEMIO
 
 Voi ridete?
 
 FIORILLO, NARDO A DUE
 
                        È stata qua.
 
 FIORILLO
 
 Collo sposo ha favellato.
 
 NARDO
 
 E l’anello già l’ho dato.
 
 DON TRITEMIO
 
 Alla figlia...
 
 FIORILLO, NARDO A DUE
 
                        Signorsì.
 
 DON TRITEMIO
 
305Alla sposa!
 
 FIORILLO, NARDO A DUE
 
                       Messersì.
 
 A TRE
 
 Quel ch’è fatto fatto sia;
 stiamo dunque in allegria,
 che la sposa vergognosa
 alla fin si cangerà.
310E l’amore nel suo core
 con piacer trionferà.
 
 Fine della prima parte
 
 
 PARTE SECONDA
 
 SCENA PRIMA
 
 DON TRITEMIO e poi LESBINA
 
 DON TRITEMIO
 Oh genero garbato.
 Alla sposa ha mandato
 questo ricco gioiello. (Viene Lesbina)
315Prendi, Lesbina mia, portalo a Eugenia.
 Quanto averà piacere
 veder il bel regalo
 dello sposuccio suo. Oh questo è scialo.
 LESBINA
 Signor, la padroncina
320accettar non le vuole e a me le dona.
 DON TRITEMIO
 A me dunque le rendi.
 LESBINA
 Signor padron sentite una parola;
 se la vostra figliola
 è meco generosa,
325lo fa perché di voi mi brama sposa.
 DON TRITEMIO
 Il crederò? Tu che ne dici?
 LESBINA
                                                   Io dico
 che se il destino amico
 seconderà il disegno
 le gioie accetto e accetterò l’impegno.
 
330   Una ragazza
 che non è pazza
 la sua fortuna
 sprezzar non sa.
 
    Voi lo sapete,
335voi m’intendete,