Il filosofo di campagna, libretto, Livorno, Coltellini, 1768

 LESBINA
 (Qualche imbroglio novello).
 NARDO
                                                       Ha forse altrui
640data la fé di sposa?
 LENA
                                      Eh, signor no.
 Quel ch’io dico lo so per cosa vera;
 ella di don Tritemio è cameriera.
 LESBINA
 (Ah maledetta!)
 NARDO
                                 È ver quel ch’ella dice?
 LESBINA
 Ah, misera, infelice!
645Compatite se tanto
 amor mi rese ardita.
 Finsi il grado, egli è ver, perché v’adoro;
 per voi languisco e moro.
 Confesso il mio fallire
650ma voglio essere vostra o pur morire.
 NARDO
 (Poverina!)
 LENA
                         Vi pare
 che convenga sposare
 a un uomo come voi femmina tale?
 NARDO
 Non ci vedo alcun male.
655Per me nel vostro sesso,
 serva o padrona sia, tutto è lo stesso.