Il filosofo di campagna, libretto, Loreto, Sartori, 1769 (Civitanova, Il filosofo in villa)

 SCENA XIII
 
 NARDO, poi LESBINA
 
 NARDO
865Pazzo sarei davvero,
 se a costo d'una lite,
 se a costo di temere anche la morte
 procurar mi volessi una consorte;
 amo la vita assai;
870fuggo, se posso, i guai;
 bramo sempre la pace in casa mia
 e non intendo altra filosofia.
 LESBINA
 Sposo, ben obligata.
 M'avete regalata.
875Anch'io, quando potrò,
 qualche cosetta vi regalerò.
 NARDO
 No no, figliuola cara.
 Dispensatevi pur da tal finezza.
 Quand'ho un poco di bene, mi consolo
880ma quel poco di ben lo voglio solo.
 LESBINA
 Che dite? Io non vi intendo.
 NARDO
                                                      Chiaramente
 dunque mi spiegherò.
 Siete impegnata, il so, con altro amico
 e a me di voi non me n'importa un fico.
 LESBINA
885V'ingannate, lo giuro, e chi è codesto
 con cui da me si crede
 impegnata la fede?
 NARDO
                                      È un forastiero
 che mi par cavaliero,
 giovane, risoluto, ardito e caldo.
 LESBINA
890(Ora intendo il mister, sarà Rinaldo).
 Credetemi, v'inganna.
 Vostra sono, il sarò, ve l'assicuro.
 A tutti i numi il giuro;
 non ho ad alcuno l'amor mio promesso;
895son ragazza ed amar principio adesso.
 NARDO
 Eppur in questo loco,
 tutto amor, tutto foco,
 sostenne il cavaliero
 che voi siete sua sposa.
 LESBINA
                                             Ah non è vero.
900Di mendace e infedel non vuo' la taccia;
 lo sosterrò di tutto il mondo in faccia.
 Qualch'error vi sarà, ve lo protesto.
 Tenero cuore onesto
 per voi serbo nel petto;
905ardo solo per voi di puro affetto.
 NARDO
 (Impossibile par ch'ella m'inganni).
 LESBINA
 Tenera sono d'anni
 ma ho cervello che basta e so ben io
 che divider amor non può il cor mio.
910Voi siete il mio sposino;
 e se amico destino a voi mi dona,
 anche un re lascierei colla corona.
 NARDO
 S'ella fosse così...
 LESBINA
                                  Così è purtroppo
 ma voi siete pentito
915d'esser mio marito,
 qualch'altra donna amate
 e per questo, crudel, mi discacciate.
 NARDO
 No, ben mio, no carina;
 siete la mia sposina e se colui
920o s'inganna o m'inganna o fu ingannato,
 dell'inganno sarà disingannato.
 LESBINA
 Dunque mi amate?
 NARDO
                                       Sì v'amo di core.
 LESBINA
 Siete l'idolo mio.
 NARDO
                                  Siete il mio amore.