Il filosofo di campagna, libretto, Barcellona, Generas, 1770

 SCENA II
 
 DON TRITEMIO e dette
 
 TRITEMIO
 È ver che avesti
 dallo sposo l'anello?
 LESBINA
                                       Signorsì.
 TRITEMIO
530Parlo teco, rispondi.
 EUGENIA
                                       Eccolo qui.
 TRITEMIO
 Capperi, è bello assai.
 Non mi credeva mai
 che Nardo avesse di tal gioie in dito.
 Vedi se t'ho trovato un buon marito.
 EUGENIA
535(Misera me se tal mi fosse).
 TRITEMIO
                                                     O via,
 cotesta ritrosia scaccia dal petto.
 Queste smorfie ormai mi fan dispetto.
 LESBINA
 Amabile sposina
 mostrate la bochina un po' ridente.
 EUGENIA
540Qualche volta Lesbina è impertinente.
 TRITEMIO
 È picchiato, mi par.
 LESBINA
                                       Vedrò chi sia,
 ehi badate non far qualche pazzia. (Piano a Eugenia e parte)