Il filosofo di campagna, libretto, Mannheim, Stamperia Elettorale, [1771]

 SCENA PRIMA
 
 Casa rustica in campagna.
 
 EUGENIA e RINALDO
 
 EUGENIA
 Misera! A che m'indusse
970un eccesso d'amor! Tremo, pavento...
 RINALDO
 Datevi pace; alfine
 siete con chi v'adora;
 siete mia sposa.
 EUGENIA
                                Ah non la sono ancora.
 RINALDO
 Venite al tetto mio; colà potrassi
975compire il rito e con gli usati modi
 celebrare i sponsali.
 EUGENIA
                                       Ove s'intese
 che onesta figlia a celebrare andasse
 dello sposo in balia nozze furtive?
 No, non fia ver; Rinaldo,
980ponetemi in sicuro;
 salvatemi l'onore;
 o pentita ritorno al genitore.
 RINALDO
 Tutto farò per compiacervi, o cara.