Il filosofo di campagna, libretto, Parma, Stamperia Reale, 1772

 IL FILOSOFO DI CAMPAGNA
 
 
    Dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel Regio teatro di corte il carnevale MDCCLXXII.
    In Parma, nella Stamperia Reale.
 
 
 PERSONAGGI
 
 NARDO ricco contadino detto il Filosofo
 (il signor Benedetto Bianchi)
 LESBINA cameriera in casa di don Tritemio
 (la signora Gertrude Allegretti Falchini)
 DON TRITEMIO cittadino abitante in villa
 (il signor Vincenzo Focchetti)
 LENA nipote di Nardo
 (la signora Teresa Montanari)
 CAPOCCHIO notaro della villa
 (il signor Gioachino Cirri)
 EUGENIA figlia nubile di don Tritemio
 (la signora Antonia Zaccarini)
 RINALDO gentiluomo amante di Eugenia
 (il signor Francesco Crespi)
 
 BALLERINI
 
    Compositore de’ balli il signor Giacomo Romolo, eseguiti dalli seguenti: signor Giacomo Romolo suddetto, signori Silvestro e Maddalena Mej ed altri venti della scuola stabilita dalla real direzione.
    Le scene saranno d’invenzione del signor cavaliere Francesco Grassi parmigiano, architetto ed ingegnere teatrale all’attual servigio di sua altezza reale ed accademico professore di prospettiva di sua Reale Accademia delle Belle Arti.
    Il vestiario tanto dell’opera che de’ balli sarà di nuova e vaga invenzione del signor Giovanni Betti al servigio di sua altezza reale.
    La musica è del signor Baldassarre Galuppi detto Buranello.