Il filosofo di campagna, libretto, Parma, Stamperia Reale, 1772

 SCENA PRIMA
 
 Camera di don Tritemio.
 
 EUGENIA e LESBINA
 
 LESBINA
 Venite qui, signora padroncina.
 Tenete questo anello;
 ponetevelo in dito.
 Fate che il genitore ve lo veda;
525lasciate che la sposa egli vi creda.
 EUGENIA
 Tu m'imbrogli, Lesbina, e non vorrei...
 LESBINA
 Se de' consigli miei
 vi volete servir, per voi qui sono.
 Quando no, vel protesto, io v'abbandono.
 EUGENIA
530Deh non mi abbandonare; ordina, imponi;
 senza cercar ragioni
 lo farò ciecamente;
 ti sarò, non temer, tutta obbediente.
 LESBINA
 Quest'anello tenete.
535Quel che seguì sapete;
 e quel che seguirà
 regola in avvenir ci porgerà.
 EUGENIA
 Ecco mio padre.
 LESBINA
                                 Presto.
 Ponetevelo al dito.
 EUGENIA
540Una sposa son io senza marito. (Si mette l’anello)