Il filosofo di campagna, libretto, Mosca, Università Imperiale, 1774

 SCENA IV
 
 DON TRITEMIO e LESBINA
 
 LESBINA
545(Obbligata davver del complimento). (Da sé)
 DON TRITEMIO
 (Ho un tantin di paura). (Da sé)
 EUGENIA
                                                (Ahi che tormento!) (Da sé)
 DON TRITEMIO
 Orsù, signora pazza,
 ho capito il rossor che cosa sia.
 Quel che voglia colui vado a sentire;
550poi la discorrerem. S'ha da finire. (In atto di partire)
 LESBINA
 Sì signor, dite bene. (A don Tritemio)
 DON TRITEMIO
                                         E tu, fraschetta, (A Lesbina)
 tu alimentasti dell'amante il foco?
 Vado e ritorno; parlerem fra poco.
 
    Una ragazza
555che non è pazza
 la sua fortuna
 sprezzar non sa.
 
    Voi lo sapete;
 voi m'intendete,
560questo mio core
 si scoprirà.
 
    Anche l'agnella,
 la tortorella
 il suo compagno
565cercando va.