Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Torino, Stamperia Reale, 1752 (Il mondo al rovescio o sia Le donne che comandano)

185Eugenia sarà mia
 o tu padre inumano
 ti pentirai del tuo costume insano.
 
    Se penso qual sia
 la fiera mia sorte,
190le smanie di morte
 mi sento nel sen.
 
 SCENA V
 
 Campagna con casa rustica.
 
 NARDO esce di casa con una vanga, acompagnato da alcuni villani
 
 NARDO
 
    Al lavoro, alla campagna,
 poi si gode, poi si magna
 con diletto e libertà.
 
195   Oh che pane delicato,
 se da noi fu coltivato!
 Presto, presto, a lavorare,
 a portare, a seminare,
 e dipoi si mangerà;
200del buon vin si beverà;
 ed allegri si starà.
 
 Vanga mia benedetta,
 mio diletto conforto e mio sostegno,
 tu sei lo scetro e questi campi il regno.
205Quivi regnò mio padre,
 l’avolo ed il bisavolo ed il trisavolo
 e fur sudditi lor la zucca e il cavolo.