Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Amburgo, 1754 (Il mondo alla roverscia o sia Le donne che comandano)

 Ecco; il mondo è così. Niuno è contento
290del grado in cui si trova.
 E lo stato cambiar ognun si prova.
 Vorrebbe il contadino
 diventar cittadino, il cittadino
 cerca di nobilitarsi
295ed il nobile ancor vorrebbe alzarsi,
 d’un gradino alla volta
 qualchedun si contenta;
 alcuno due o tre ne fa in un salto
 ma lo sbalzo è peggior quando è più alto.
 
300   Vedo quell’albero
 che ha un pero grosso,
 pigliar nol posso,
 si sbalzi in su.
 
    Ma fatto il salto,
305salito in alto,
 vedo un perone
 grosso assai più.
 
    Prender lo bramo,
 m’alzo sul ramo,
310vado più in su.
 Ma poi precipito
 col capo in giù. (Parte)
 
 SCENA VIII
 
 Saloto in casa di don Tritemio con varie porte.
 
 EUGENIA e RINALDO
 
 EUGENIA
 Deh se mi amate, o caro,
 ite lontan da queste soglie. Oh dio!
315Temo che ci sorprenda il padre mio.
 RINALDO
 Del vostro genitore
 il sovverchio rigor vi vuole oppressa.