Antigono, libretto, Lucca, Benedini, 1746

 SCENA VI
 
 DEMETRIO, poi BERENICE
 
 DEMETRIO
 Demetrio assai facesti.
 Compisci or l'opra. Il genitore è salvo
 ma suo rival tu sei. Depor conviene
 o la vita o l'amor. La scelta è dura
955ma pur... Vien Berenice. Intendo; oh dei!
 Già decide quel volto i dubbi miei.
 BERENICE
 Oh illustre, o amabil figlio! Oh prence invitto!
 Gloria del suol natio!
 Cura de' numi, amor del mondo e mio!
 DEMETRIO
960Ove son! Principessa
 qual trasporto, quai nomi!
 BERENICE
                                                   E chi potrebbe,
 chi non amarti, o caro? È salvo il regno,
 libero il padre, ogni nemico oppresso,
 sol tua mercé. S'io non t'amassi...
 DEMETRIO
                                                               Ah taci;
965il dover nostro...
 BERENICE
                                 Ad un amor che nasce
 da tanto merto, è debil freno...
 DEMETRIO
                                                          Oh dio;
 amarmi a te non lice.
 BERENICE
                                          Il ciel, la terra,
 gli uomini, i sassi, ognun t'adora. Io sola,
 virtù sì manifesta,
970perché amar non dovrò? Che legge è questa?
 DEMETRIO
 La man promessa...
 BERENICE
                                       È maggior fallo il darla
 senza il cor che negarla. Io stessa in faccia
 al mondo intero affermerò che sei
 tu la mia fiamma; e che non è capace
975d'altra fiamma il mio core.
 DEMETRIO
 Oh assalto! Oh padre! Oh Berenice! Oh amore!
 BERENICE
 Dirò che tua son io
 fin da quel giorno...
 DEMETRIO
                                       Addio mia vita, addio.
 BERENICE
 Dove... (Oimè). Dove corri!
 DEMETRIO
980A morire innocente. Anche un momento,
 se m'arresti, è già tardi...
 BERENICE
                                                Oh dio! Che dici?
 Io manco... Ah no...
 DEMETRIO
                                      Deh non opporti. Appena
 tanta virtù mi resta
 quanto basta a morir. Lasciami questa.
 
985   Parto, non ho costanza
 al tuo dolor ben mio,
 lascia ch'io parta, addio,
 fedele al genitor.
 
    Ombra innocente allora
990a te farò ritorno,
 potrò girarti intorno
 ombra innocente allor. (Parte)