Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Lipsia, 1754

 SCENA IV
 
 RINALDINO
 
 RINALDINO
 Il periglio passato
 cauto mi ha reso e colla donna accorta
 cieco più non sarò. Tulia peraltro
1105non è delle più scaltre,
 che se tal fosse stata
 questa spada serbata io non avrei,
 per troncare con questa i lacci miei.
 Onde amarla poss'io senza timore
1110che ingannare mi voglia il di lei cuore.
 
    Chi troppo ad amor crede
 si vede ad ingannar;
 ma il sempre dubitar
 tormento è assai maggior.