Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Praga, Prussa, 1754 (Il mondo alla roverscia)

 Misera! A che m’indusse
970un eccesso d’amor! Tremo, pavento...
 RINALDO
 Datevi pace; alfine
 siete con chi v’adora;
 siete mia sposa.
 EUGENIA
                                Ah non la sono ancora.
 RINALDO
 Venite al tetto mio; colà potrassi
975compire il rito e con gli usati modi
 celebrare i sponsali.
 EUGENIA
                                       Ove s’intese
 che onesta figlia a celebrare andasse
 dello sposo in balia nozze furtive?
 No, non fia ver; Rinaldo,
980ponetemi in sicuro;
 salvatemi l’onore;
 o pentita ritorno al genitore.
 RINALDO
 Tutto farò per compiacervi, o cara.
 
 SCENA II
 
 LA LENA uscendo di casa e detti
 
 LA LENA
 Questa, se non m’inganno,
985di don Tritemio è la figliuola.
 EUGENIA
                                                        Dite,
 pastorella gentile, è albergo vostro
 questo di dove uscite?
 LA LENA
                                           Sì signora.
 EUGENIA
 Altri vi son?
 LA LENA
                          Per ora
 altri non v’è che io
990ed un uomo da ben, qual è mio zio.
 EUGENIA