Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Praga, Prussa, 1754 (Il mondo alla roverscia)

 EUGENIA
 
1190   Ah, genitor, perdono...
 
 RINALDO
 
 Suocero, per pietà...
 
 LESBINA
 
    Sposa, signor, io sono.
 
 NARDO
 
 Quest’è la verità.
 
 DON TRITEMIO
 
    Perfidi, scellerati!
1195Vi siete accomodati?
 Senza la figlia mesto,
 senza la sposa resto...
 Che bella carità!
 
 LA LENA
 
    Quando di star vi preme
1200con una sposa insieme,
 ecco, per voi son qua.
 
 DON TRITEMIO
 
    Per far dispetto a lei,
 per disperar colei,
 Lena mi sposerà.
 
 TUTTI
 
1205   Sia per diletto,
 sia per dispetto,
 amore al core
 piacer darà.
 
 
 Fine del dramma giocoso
 
 
 IL FILOSOFO DI CAMPAGNA
 
 
    Dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel Regio teatro di corte il carnevale MDCCLXXII.
    In Parma, nella Stamperia Reale.
 
 
 PERSONAGGI
 
 NARDO ricco contadino detto il Filosofo
 (il signor Benedetto Bianchi)
 LESBINA cameriera in casa di don Tritemio
 (la signora Gertrude Allegretti Falchini)
 DON TRITEMIO cittadino abitante in villa
 (il signor Vincenzo Focchetti)
 LENA nipote di Nardo
 (la signora Teresa Montanari)
 CAPOCCHIO notaro della villa
 (il signor Gioachino Cirri)
 EUGENIA figlia nubile di don Tritemio
 (la signora Antonia Zaccarini)
 RINALDO gentiluomo amante di Eugenia
 (il signor Francesco Crespi)
 
 BALLERINI
 
    Compositore de’ balli il signor Giacomo Romolo, eseguiti dalli seguenti: signor Giacomo Romolo suddetto, signori Silvestro e Maddalena Mej ed altri venti della scuola stabilita dalla real direzione.
    Le scene saranno d’invenzione del signor cavaliere Francesco Grassi parmigiano, architetto ed ingegnere teatrale all’attual servigio di sua altezza reale ed accademico professore di prospettiva di sua Reale Accademia delle Belle Arti.
    Il vestiario tanto dell’opera che de’ balli sarà di nuova e vaga invenzione del signor Giovanni Betti al servigio di sua altezza reale.
    La musica è del signor Baldassarre Galuppi detto Buranello.
 
 
 ATTO PRIMO
 
 SCENA PRIMA
 
 Giardino in casa di don Tritemio.
 
 EUGENIA con un ramo di gelsomini. LESBINA con una rosa in mano
 
 EUGENIA
 
    Candidetto gelsomino
 che sei vago in sul mattino,