Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Praga, Prussa, 1754 (Il mondo alla roverscia)

 LENA
 Ammogliatevi presto, signor zio;
 ma voglio poscia maritarmi anch’io.
 
290   Di questa poverella
 abbiate carità.
 Io son un’orfanella
 che madre più non ha.
 Voi siete il babbo mio;
295vedete caro zio
 ch’io cresco nell’età.
 
    La vostra nipotina
 vorrebbe, poverina...
 Sapete... M’intendete...
300Movetevi a pietà. (Parte)
 
 SCENA VII
 
 NARDO solo
 
 NARDO
 Sì signora, non dubiti,
 che contenta sarà.
 La si mariterà la poverina;
 ma la vuo’ maritar da contadina.
305Ecco; il mondo è così. Niuno è contento
 del grado in cui si trova;
 e lo stato cambiare ognun si prova.
 Vorrebbe il contadino
 diventar cittadino; il cittadino
310cerca nobilitarsi
 ed il nobile ancor vorrebbe alzarsi.