Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Venezia, Fenzo, 1755 (Padova)

 SCENA X
 
 GIACINTO ed AURORA
 
 GIACINTO
390Oh Diana mia gentil.
 AURORA
                                         Vago Ateone!
 GIACINTO
 Piacemi il paragone,
 poiché son vostro amante e vostro servo,
 ma ohimè, Ateone è divenuto un cervo!
 AURORA
 Io crudele non son qual fu la dea.
 GIACINTO
395Né io sarò immodesto
 qual fu il pastor dolente.
 AURORA
 Siete bello e prudente.
 GIACINTO
 Tutta vostra bontà.
 AURORA
 Giacinto, in verità
400voi mi piacete assai.
 GIACINTO
 Arder tutto mi sento ai vostri rai.