Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Venezia, Fenzo, 1755 (Padova)

 SCENA VI
 
 GIACINTO, poi AURORA
 
 GIACINTO
 Esser dovrò crudele,
 per piacer al mio ben? Sì sì si faccia,
 si svenino, si uccidino
 queste nemiche femine
765ma piano per mia fé;
 se uccidessero poi le donne me?
 Vorrei e non vorrei;
 sono fra il sì ed il no.
 Penserò, studierò, risolverò.
 AURORA
770(Come? Giacinto armato?)
 GIACINTO
 (Ecco la prima a cui
 dovrò ferir il seno,
 ah! che se la rimiro io vengo meno).
 AURORA
 (Parla fra sé. Pavento
775di qualche tradimento).
 GIACINTO
 (Orsù, vi vuol coraggio;
 con un colpo improviso
 l'ucciderò senza mirarla in viso).
 AURORA
 Giacinto.
 GIACINTO
                    (Ah bella voce!)
 AURORA
780Che fate voi?
 GIACINTO
                           Non so.
 AURORA
 Mi volete svenar?
 GIACINTO
                                   Signora no.
 AURORA
 Che fate di quel brando?
 GIACINTO
 Son un novello immitator d'Orlando.
 AURORA
 Datelo a me.
 GIACINTO
                          Non posso.
 AURORA
                                                E perché mai?
 GIACINTO
785Perché... Nol posso dir... perché giurai.
 AURORA
 Ah? Crudele, ah spietato,
 ah sconoscente, ingrato!
 Vi conosco, v'intendo.
 Forse di Cintia per gradir l'affetto
790mi volete cacciar la spada in petto.
 GIACINTO
 Oh dio!
 AURORA
                  Via traditore,
 se avete tanto core,
 trafigetemi pure; eccovi il seno.
 GIACINTO
 Ahi che non posso più; già vengo meno.
 AURORA
795Or questa spada è mia.
 GIACINTO
 Pietà per cortesia.
 AURORA
 Cosa meritereste!
 GIACINTO
 Chiedo la vita in dono.
 AURORA
 Caro il mio Giacintino io vi perdono.
800Basta sol che mi dite
 chi vi diè questa spada ed a qual fine.
 GIACINTO
 Nol posso dire.
 AURORA
                              Ingrato!
 Io vi dono la vita
 e un leggiero favor voi mi negate?
805Voi volete che io mora.
 GIACINTO
                                            Ah no, fermate.
 Tutto, tutto dirò; Cintia volea...
 AURORA
 Basta così, la rea
 Cintia sola sarà; voi tutto amore,
 siete bello di volto e bel di core.
 GIACINTO
810Ah non merto da voi
 della vostra bontà sì belli effetti.
 Io son mortificato.
 Sono... non so che dir. Son incantato.
 
    Al bello delle femine
815resistere chi può?
 Io non lo posso no.
 Mi sento il sangue muovere;
 mi sento il core struggere;
 mi si conquassa il solido;
820mi bolle tutto l'umido,
 resistere non so.
 
    Le tigri barbare,
 gl'orsi fierissimi
 si arrenderebbero
825quando vedessero
 quel volto amabile
 che senza strepito
 mi disarmò.