Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Praga, 1755 (Il mondo alla roverscia o sia Le donne che comandano)

 RINALDO
                                     Soffrir conviene.
 EUGENIA
 
    Se amor provasti mai,
 se sai che cosa è affetto,
 ben puoi vedermi in petto
 a palpitare il cor.
 
355   E palpitar se il vedi,
 se credi a’ miei sospiri,
 perché da’ suoi martiri
 non lo ritogli ancor?
 
 RINALDO
 Parto, Lesbina, anch’io; ma tu frattanto
360rassicura pietosa il mio tesoro.
 Dille che vivo in pene e che l’adoro.
 
    Al mio ben tu le dirai
 che nel laccio amor m’ha preso
 e ferito è questo cor.
 
365   Senti senti le dirai
 che quegli occhi suoi furbetti,
 quelle guancie, quei labretti
 m’hanno fatto innamorar.
 
    Se mai l’amabile
370mia bella Eugenia
 alle mie lagrime,
 alle mie suppliche
 spietata e rigida
 si vuol mostrar,
 
375   dille che smanio,
 dille ch’io peno;
 dille che l’anima
 sta per andar.
 
 SCENA X
 
 LESBINA, poi NARDO
 
 LESBINA
 Capperi! S’attaccava
380prestamente al partito.
 Troppo presto volea far da marito,
 ecco il ricco villano;
 ora son nell’impegno;
 tutta l’arte vi vuol, tutto l’ingegno.
 NARDO
385Chi è qui?
 LESBINA
                       Non ci vedete?
 Per ora ci son io.
 NARDO
 Bondì a vossignoria.
 LESBINA
                                        Padrone mio.
 NARDO
 Don Tritemio dov’è?
 LESBINA
                                         Verrà fra poco.
 Potete in questo loco
390aspettar, se v’aggrada.
 NARDO
                                           Aspetterò.
 Voi chi siete, signora?
 LESBINA
                                           Io non lo so. (Affettando modestia)
 NARDO
 Sareste per ventura
 la figliuola di lui, venuta qui?
 LESBINA
 Potria darsi di sì.
 NARDO
395Alla ciera mi par...
 LESBINA
                                     Così sarà.
 NARDO
 Mi piacete davver.
 LESBINA
                                     Vostra bontà.
 NARDO
 Sapete chi son io?
 LESBINA
                                    No, mio signore.
 NARDO
 Non ve lo dice il core?
 LESBINA
 Il cor d’una fanciulla,
400se si tratta d’un uom, non sa dir nulla.
 NARDO
 Eh furbetta, furbetta. Voi mi avete
 conosciuto a drittura.
 Delle fanciulle al cor parla natura.
 LESBINA
 Siete forse...
 NARDO
                          Via, chi?
 LESBINA
                                             Nardino bello?
 NARDO
405Sì, carina, son quello,
 quello che vostro sposo è destinato.
 LESBINA
 Con licenza, signor, m’hanno chiamato.
 NARDO
 Dove andate?
 LESBINA
                            Non so.
 NARDO
 Eh restate, carina.
 LESBINA
                                    Signor no.
 NARDO
410Vi spiace il volto mio?
 LESBINA
                                           Anzi... mi piace...
 ma...
 NARDO