Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Monaco, Vötter, 1758

 TRITEMIO
                         Va’ pure.
 EUGENIA
                                            (Ahi, me meschina!) (Da sé e parte con Lesbina)
 
 SCENA IV
 
 DON TRITEMIO, poi RINALDO e CAPOCCHIO notaro
 
 TRITEMIO
 Se denaro vorrà, gliene darò,
 purché sicuro sia con fondamento
 e che almeno mi paghi il sei per cento.
600Ma che vedo! È colui
 che mi ha chiesto la figlia. Or che pretende?
 Col notaro che vuol? Che far intende?
 RINALDO
 Compatite, signor...
 TRITEMIO
                                       La riverisco.
 RINALDO
 Compatite se ardisco
605replicarvi l’incomodo, temendo
 che non siate di me ben persuaso;
 ho condotto il notaro,
 il qual patente e chiaro
 di me vi mostrerà
610titolo, parentele e facoltà.
 TRITEMIO
 (È ridicolo invero).
 CAPOCCHIO
                                      Ecco, signore,
 l’istrumento rogato
 d’un ricco marchesato;
 ecco l’albero suo, da cui si vede
615che per retto cammino
 vien l’origine sua dal re Pipino.