Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Monaco, Vötter, 1758

 SCENA V
 
 AURORA, CINTIA e le donne tutte armate di strali ed aste corrono alla riva per arrestare i naviganti
 
 CINTIA
 Olà, voi che venite
 a questi del piacer lidi felici,
 dite, venite amici ovver nemici?
 FERRAMONTE
 Amici, amici siamo. (Dalla prora della barca)
650Da voi, belle, veniamo
 a domandar favori,
 a servire e goder de' vostri amori.
 CINTIA
 Quand'è così, scendete;
 e voi donne arrestateli
655e senza discrezione imprigionateli. (Sbarcano Ferramonte e tutti gli naviganti)
 AURORA
 (Più che s'accresce il regno
 più in me cresce il desio di regnar sola).
 CINTIA
 (Spiacemi che fra noi
 questi bei giovinotti
660divider ci conviene.
 Se sola regnerò starò più bene).
 CORO (In cui cantano anco Giacinto e Graziosino)
 
    Presto, presto, alla catena,
 alla nuova servitù,
 
    non fa scorno e non dà pena
665volontaria schiavitù. (Partono tutti fuorché Rinaldino e Ferramonte)