Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Venezia, Savioli, 1770

 SCENA X
 
 GIACINTO e AURORA
 
 GIACINTO
 Oh Diana mia gentil.
 AURORA
                                         Vago Atteone!
 GIACINTO
 Piacemi il paragone,
400poiché son vostro amante e vostro servo,
 ma oimè, che Atteone è diventato un cervo!
 AURORA
 Io crudele non son qual fu la dea.
 GIACINTO
 Né io sarò immodesto
 qual fu il pastor dolente.
 AURORA
405Siete bello e prudente.
 GIACINTO
 Tutta vostra bontà.
 AURORA
 Giacinto, in verità
 voi mi piacete assai.
 GIACINTO
 Arder tutto mi sento a' vostri rai.