Il mondo della luna, libretto, Venezia, Fenzo, 1750

145non pretendo, né merito;
 è questo un vostro pregio insuperabile...
 DON PIETRO
 Parè, parente, fora cerimonie.
 CARLO
 Ma se...
 DON PIETRO
                  Sarraggio io bello
 nzoperlativo grado, per esempio;
150ma lei è bello ancor.
 CARLO
                                       Grazie infinite.
 DON PIETRO
 Dir il contrario a lei sarebbe un smacco.
 E accossì... donné moé tabacco.
 CARLO
 Le piace?
 DON PIETRO
                     Mi gusteggia.
 CARLO
 Lo comanda?
 DON PIETRO
155Obligé.
 CARLO
                 Noi farem le nozze adunque
 in breve, e tutte a un tempo.
 DON PIETRO
                                                      Sì signore:
 le mie, le vostre e chelle de lo gnore.
 
 SCENA V
 
 Vannella e Cardella a li barcune, e li ditte
 
 VANNELLA
 Sì Don Pietro, ve dice la sia Nena,
 che uscia la compiatesca: perché mmo
160affaccià non se po.
 CARDELLA
 Sio Carlo, manna a ddì la sia Luggrezia,
 che la scosate: perché mo ha da fa,
 e non se po affaccià.