Il mondo della luna, libretto, Parma, Monti, [1750]

 SCENA II
 
 BUONAFEDE e detto
 
 BONAFEDE
 Si puol entrar?
 ECCLITICO
                               Sì, venga, mi fa grazia.
 BONAFEDE
 Servo, signor Ecclitico;
45in che cosa si sta lei divertendo?
 ECCLITICO
 Nella speculazion di varie stelle
 stav'or considerando
 l'analogia che unisce
 alle fisse l'erranti,
50al capo di Medusa il Can celeste,
 al cuore del Leon la Spiga d'oro
 ed all'Orsa maggior l'occhio del Toro.
 BONAFEDE
 Oh bellissime cose!
 Anch'io d'astrologia son dilettante
55ma quel che mi dà pena
 è il non saper trovar dottrina alcuna
 che mi sappia spiegar cos'è la luna.
 ECCLITICO
 La luna è un corpo diafano
 che dai raggi del sol è illuminato;
60ma in quel bel corpo luminoso e tondo
 che credete vi sia? V'è un altro mondo.
 BONAFEDE
 Oh che cosa mi dite!
 Colà v'è un altro mondo?
 Ma cosa son quei segni
65che si vedon nel corpo della luna?
 So che un giorno mia nonna,
 la qual non era sciocca,
 mi disse ch'ella avea gli occhi e la bocca.
 ECCLITICO
 Scioccherie, scioccherie. Le macchie oscure
70son del mondo lunar colline e monti.
 Non già monti sassosi,
 come da noi veggiam, ma son formati
 d'una tenue materia,
 la qual s'arrende e cede
75alla pression del piede;
 indi s'alza bel bello e non si spacca,
 onde l'uomo cammina e non si stracca.
 BONAFEDE
 Oh che bel mondo! Ma ditemi, amico,
 come siete arrivato
80a scoprir cosa tale?
 ECCLITICO
 Ho fatto un canocchiale
 che arriva a penetrar cotanto in dentro
 che veder fa la superficie e il centro.
 Individua non solo
85i regni e le provincie
 ma le case, le piazze e le persone.
 Col mio canocchialone
 posso veder lassù per mio diletto
 spogliar le donne quando vanno a letto.
 BONAFEDE
90Oh bellissima cosa!
 Ma dite, non potrei,
 caro Ecclitico mio,
 col vostro canocchial veder anch'io?
 ECCLITICO
 Perché no? Benché io sia
95solo inventor della mirabil arte,
 voglio che ancora voi ne siate a parte.
 BONAFEDE
 Obbligato vi sono e vi sarò.
 Vederete per voi cosa farò.
 ECCLITICO
 Nella specula entrate,
100nel canocchial mirate.
 Cose belle vedrete,
 cose rare, per cui voi stupirete.
 BONAFEDE
 Ma chi son quei signori
 che dove io deggio entrar vengono fuori?
 ECCLITICO
105Sono scolari miei,
 amanti della luna come lei.
 BONAFEDE
 Servitor obbligato.