Il mondo della luna, libretto, Parma, Monti, [1750]

 SCENA PRIMA
 
 Camera in casa di Ecclitico.
 
 LISETTA con paggi
 
 LISETTA
 Olà paggi, staffieri,
 camerieri, braccieri,
 datemi da sedere. Or ricordatevi
 ch'io son la monarchessa.
1030Vogl'esser obbedita e rispettata
 e se farete ben, vi sarò grata.
 Sopra tutto avvertite
 di nulla riportarmi
 di quel che fa il mio sposo.
1035E null'a lui mai riportar di me,
 mentre ognuno di noi pensa per sé.
 Avete a dormir poco;
 avete a mangiar freddo
 e nell'ore dell'ozio
1040vuo' che l'astrologia tutti studiate,
 acciò saper possiate
 quello che far vi tocca,
 senza che a comandarvi apra la bocca.
 Se qualchedun sospira
1045per le bellezze mie, ditelo in modo
 di non farmi arrossir. Se la fortuna
 aiutar vi vorrà con delle mance,
 un occhio serrerò
 né le mancie con voi dividerò.
1050Ma che vedo? Son qui le mie padrone;
 che padrone? Son io la maestà;
 mi metterò in contegno e gravità.