Il mondo della luna, libretto, Venezia e Treviso, Grazioli, 1753 (Treviso)

 SCENA PRIMA
 
 Giardino delizioso in casa di Ecclitico, raffigurato nel mondo della luna, ove si rappresentano alcune stravaganze ordinate dall’astrologo per deludere Bonafede.
 
 BONAFEDE che dorme sopra un letto di fiori. ECCLITICO travestito con abito capriccioso. ERNESTO ne’ suoi abiti
 
 ECCLITICO
 Ecco qui Bonafede
 nel mondo della luna. Egli ancor dorme.
605E quando fia destato
 esser non crederà nel mio giardino
 ma nel mondo lunare
 fra le delizie peregrine e rare.
 ERNESTO
 Ma Flaminia e Clarice
610son del tutto avvisate?
 ECCLITICO
                                           Il tutto sanno
 e a ogni nostro disegno aderiranno.
 Lisetta nulla sa ma non importa.
 Con un'altra invenzione
 farò ch'ella si creda
615nel mondo della luna trasportata.
 Ella è da Cecco amata
 e Cecco la desia;
 e acciocch'egli aderisca alle mie voglie
 gli ho promesso che lei sarà sua moglie.
 ERNESTO
620Flaminia sarà mia.
 ECCLITICO
 E mia sarà Clarice.
 Oggi ciascun di noi sarà felice.
 Le machine son pronte;
 son pronti i giuochi, i suoni, i balli e i canti,
625cose che pareran prodigi o incanti.
 ERNESTO
 Ed io per esser pronto
 a sostener la mia caricatura,
 vado tosto a cambiar spoglie e figura. (Parte)