Il mondo della luna, libretto, Dresda, 1754

 ATTO TERZO
 
 SCENA PRIMA
 
 Camera in casa di Ecclitico.
 
 ERNESTO e FLAMINIA parlando nel sortire
 
 ERNESTO
1445È un volersi, mio ben, con nuovi affanni
 l'anima tormentar...
 FLAMINIA
                                        Ah son inganni.
 Alfin scoprir potrebbe
 il sciocco genitor...
 ERNESTO
                                    Invan tu temi.
 Tregua ai sospetti e spera;
1450su l'amor mio riposa;
 pria che finisca il dì, sarai mia sposa.
 
    Cara, ti lascio, addio.
 Vado a goder contento;
 non dubitar ben mio,
1455ritornerò a seguirti
 ognor costante.
 
    E tu con men rigore
 alla tua pace attendi.
 Meno il tuo cor offendi;
1460pensa nel tuo timor
 ch'io sono amante.