Il mondo della luna, libretto, Praga, 1755

 SCENA V
 
 FLAMINIA e LISETTA
 
 FLAMINIA
 Possibile, o Lisetta,
 che ti lasci acciecar da l'ambizione?
1265E non vedi che questa è una illusione?
 LISETTA
 Olà, come parlate? (Si alza)
 FLAMINIA
 Si fan delle risate
 a causa della tua sciocca credenza.
 LISETTA
 Cos'è questa insolenza?
1270Lo so che per invidia voi parlate.
 Io sono imperatrice e voi creppate.
 FLAMINIA
 Tu sei pazza...
 LISETTA
                             Tacete.
 FLAMINIA
 Lo vedrai...
 LISETTA
                        Non v'ascolto.
 FLAMINIA
 Cecco è l'imperator.
 LISETTA
                                       No, non è vero.
 FLAMINIA
1275Il lunatico impero
 terminerà in fischiate.
 LISETTA
 Io sono imperatrice e voi creppate.
 FLAMINIA
 
    Ah purtroppo il nostro core,
 che mal regge i propri affetti,
1280ingannar da falsi oggetti
 sempre mai si lascierà.
 
    Or la gioia, or il dolore
 forsennato in sé comprende
 ma né l'un né l'altra intende
1285e scoprire il ver non sa.