Il mondo della luna, libretto, Bologna, Sassi, 1755

 IL MONDO DELLA LUNA
 
 
    Dramma giocoso per musica di Polisseno Fegeio, pastor arcade, da rappresentarsi nel teatro Formagliari l’autunno dell’anno MDCCLV, dedicato alle nobilissime dame e cavalieri di Bologna.
    In Bologna, per il Sassi successore del Benacci, con licenza de’ superiori.
 
 
 Nobilissime dame e cavalieri,
    l’aggradimento che avete dimostrato de’ due passati drammi giocosi in musica, o nobilissime dame e cavalieri, mi fa corraggio di esporre al pubblico ancora questo terzo e di consecrarlo parimenti sotto li vostri benigni auspici, sperando che non meno degl’altri avrete la bontà di compatirlo, lo che ottenendo, l’ascriverò sempre più a mia maggior gloria e vantaggio; e siccome per le parti tutte che lo compongono dovrebbe questo pure incontrare l’aggradimento universale, così affidato dall’amorevolezza vostra, o gentilissime dame e cavalieri, che sovente l’onorerete con la vostra presenza, ciò mi servirà di stimolo a prendere sempre maggior corraggio in servirvi altre volte di consimili divertimenti. Intanto passo a protestarmi col più profondo ossequio delle signorie vostre umilissimo, devotissimo ed obbligatissimo servitore.
 
    Bortolo Ganassetti impresario
    Bologna, li 18 ottobre 1755
 
 
 ATTORI
 
 ECCLITICO finto astrologo
 BUONAFEDE
 FLAMINIA figlia di Buonafede
 LISETTA cameriera
 CLARICE altra figlia di Buonafede
 CECCO servitore di Ernesto
 ERNESTO
 
    La musica è del celebre signor Baldassare Galuppi detto Buranello.
    Li balli sono d’invenzione e direzione del signor Paolo Cavazza, eseguiti dalli seguenti: signora Teresa Lolli, signora Francesca Stochinder, signora Lisabetta Lolli, signora Maria Felice Marcucci, signor Angelo Lolli, signor Vincenzo Monari, signor Giuseppe Giovannini, signor Francesco Battestini.
    Il vestiario è proprio e decoroso.
 
 
 MUTAZIONI DI SCENE
 
    Nell’atto primo: terrazzo sopra la casa di Ecclitico con torre nel mezzo, o sia specula, ed un gran canocchiale su due cavalletti, notte con luna e cielo stellato e quattro fanali che illuminano il terrazzo; camera in casa di Buonafede, con loggia aperta, tavolino con lumi e sedie.
    Nell’atto secondo: giardino delizioso in casa di Ecclitico o nel mondo della luna, ove si rappresentano alcune stravaganze ordinate dall’astrologo per deludere Buonafede; carro trionfale, indi una machinetta e lateralmente il trono.
    Nell’atto terzo: camera in casa di Ecclitico con tre sedie; sala in casa di Ecclitico con piccolo tempio in prospetto illuminato colla statua di Diana e trono da un lato.