Il mondo della luna, libretto, Bologna, Sassi, 1755

 SCENA VI
 
 CECCO solo
 
 CECCO
 Qualche volta il padron mi fa da ridere.
280Ei segue il mondo stolido;
 cambia alle cose il termine
 e il nome cambia ben e spesso agli uomini.
 Per esempio a un ippocrita
 si dice uom divotissimo;
285all'avaro si dice un bravo ecconomo
 e generoso vien chiamato il prodigo.
 Così appella talun bella la femmina,
 perché sul volto suo la biacca semina.
 
    Mi fanno ridere
290quelli che credono
 che quel che vedono
 sia verità.
 
    Non sanno i semplici
 che tutti fingono,
295che il vero tingono
 di falsità.