Il mondo della luna, libretto, Bologna, Sassi, 1755

 SCENA IX
 
 LISETTA, poi BUONAFEDE
 
 LISETTA
910Quello è il padrone? È lui.
 Non capisco la sua caricatura.
 Oh che moda graziosa! Oh che figura!
 BUONAFEDE
 Lisetta, oh benvenuta.
 Tu ancor sei qui con noi?
915Fortunata davver chiamar ti puoi.
 LISETTA
 Ma dove siam?
 BUONAFEDE
                               Nel mondo della luna.
 LISETTA
 Mi volete ingannar.
 BUONAFEDE
                                       No, te lo giuro.
 Questo è il mondo lunar, te l'assicuro.
 LISETTA
 Adunque sarà vero
920che una nuvola qui m'avrà portata.
 BUONAFEDE
 Sei stata fortunata.
 Perch'io ti porto amore,
 sei venuta a goder sì grand'onore.
 LISETTA
 Ma qui, che far dovrò?
 BUONAFEDE
925Quello che devi far t'insegnerò.
 Tu devi voler bene al tuo padrone.
 LISETTA
 E non altro?
 BUONAFEDE
                          Tu devi
 fargli qualche carezza.
 LISETTA
 Lo sapete, signor, non sono avezza.
 BUONAFEDE
930Credi forse che qui
 si faccian le carezze
 colla malizia che si fan da noi?
 Qui ognuno si vuol ben con innocenza.
 E sbandita è quassù la maldicenza.
 LISETTA
935Oh se fosse così, saria pur bello
 questo mondo lunar!
 BUONAFEDE
                                         Credilo, è tale.
 Qui ognuno si vuol ben, senza far male.
 LISETTA
 Questo mi piace assai.
 BUONAFEDE
                                            Vien qua, Lisetta,
 dammi la tua manina.
 LISETTA
                                            Oh signor no.
 BUONAFEDE
940Perché?
 LISETTA
                  Perché non so
 se nel vostro operar vi sia tristizia.
 BUONAFEDE
 Eh qui tutto si fa senza malizia.
 LISETTA
 Quand'è così, prendete.
 BUONAFEDE
                                              Oh cara mano. (La stringe)
 LISETTA
 Piano signore, piano.
945Voi me l'avete stretta sì furioso
 che mi parete alquanto malizioso.
 BUONAFEDE
 Io sono innocentino,
 credi, Lisetta mia, come un bambino.
 LISETTA
 (Che caro bambinello!
950Egli è tanto innocente, quanto è bello).
 BUONAFEDE
 Che dite? Ch'io son bello?
 LISETTA
                                                  Signorsì.
 BUONAFEDE
 Quando lo dite voi, sarà così.
 LISETTA
 (È pazzo piucché mai).
 BUONAFEDE
                                             Via, Lisettina,
 datemi un abbraccino.
 LISETTA
                                            Oh questo no.
 BUONAFEDE
955Senza malizia già v'abbraccierò.
 LISETTA
 Quando fosse così...
 BUONAFEDE
                                       Così sarà.
 LISETTA
 Non mi fido.
 BUONAFEDE
                           Pietà.
 LISETTA
 Se pietà mi chiedete,
 malizioso voi siete.
 BUONAFEDE
960Ah! Malizia non ho.
 LISETTA
 Ma cos'è quel sospiro?
 BUONAFEDE
                                            Io non lo so.
 LISETTA
 
    Per te ho io nel core
 il bambolin d'amore
 che riposando sta.
965Vedi com'ei riposa
 ma averti nol destar.
 
 BUONAFEDE
 
    Lo vedo, o mia vezzosa,
 la nanna io vuo' cantar,
 per te ho io nel core
970il furbettin d'amore
 che gioghettando va;
 guarda che gioca a palla,
 deh lascialo scherzar.
 
 LISETTA
 
    Lo vedo e no, non falla,
975con lui io vuo' giocar.
 
 A DUE
 
 Questo che mai sarà?
 
 LISETTA
 
    Io non l'intendo.
 
 BUONAFEDE
 
 Io nol comprendo.
 
 A DUE
 
 Che noi godiamo in pace
980questo ci vuol spiegar.