Il mondo della luna, libretto, Perugia, Costantini e Maurizi, 1756

 SCENA III
 
 FLAMINIA e LISETTA
 
 FLAMINIA
1225Possibile, o Lisetta,
 che ti lasci acciecar dall'ambizione?
 E non vedi che questa è un'illusione?
 LISETTA
 Olà, come parlate? (S’alza)
 FLAMINIA
 Si fan delle risate
1230a causa della tua sciocca credenza.
 LISETTA
 Cos'è questa insolenza?
 Lo so che per invidia voi parlate;
 io sono imperatrice e voi crepate.
 FLAMINIA
 Tu sei pazza...
 LISETTA
                             Tacete.
 FLAMINIA
1235Lo vedrai...
 LISETTA
                        Non v'ascolto.
 FLAMINIA
 Cecco è l'imperator.
 LISETTA
                                       No, non è vero.
 FLAMINIA
 Il lunatico impero
 terminerà in fischiate.
 LISETTA
 Io sono imperatrice e voi crepate.
 FLAMINIA
 
1240   Tra lacci dell'impero
 se ti lusinga amore,
 la pace del tuo cuore
 oppressa resterà.
 
    Ma se non v'è speranza
1245nel tuo superbo orgoglio
 resti delusa al soglio.
 Di te si riderà.