Il mondo della luna, libretto, San Pietroburgo, 1758

 AURORA
 
1040   Feritela. (A Graziosino)
 
 GRAZIOSINO
 
                       Ah! (Tira un colpo a Cintia)
 
 GIACINTO
 
 Fermatevi. (A Graziosino)
 
 GRAZIOSINO
 
                         Ah! (Tira un altro colpo)
 
 CINTIA
 
 Giacinto, pietà.
 
 GIACINTO
 
    Qual sdegno, qual ira,
 qual furia v’inspira?
 
 CINTIA
 
1045Che cosa ho fatt’io?
 
 AURORA
 
 Feritela. (A Graziosino)
 
 GRAZIOSINO
 
                    Ah!
 
 GIACINTO
 
 Fermatevi.
 
 GRAZIOSINO
 
                        Ah!
 
 CINTIA
 
    Tu sei un’indegna.
 
 AURORA
 
 Sei tu maledetta.
 
 A DUE
 
1050Vendetta, vendetta
 vuo’ contro di te.
 
 AURORA
 
 Feritela.
 
 GRAZIOSINO
 
                   Ah!
 
 GIACINTO
 
 Fermatevi.
 
 GRAZIOSINO
 
                        Ah!
 
 CINTIA
 
 Ah perfido!
 
 GRAZIOSINO
 
                         Ah!
 
 AURORA
 
1055   A tempo migliore
 vendetta farò.
 
 A QUATTRO
 
    Fermate, sentite.
 Frenarmi non so.
 
    Vendetta, vendetta.
1060Vendetta farò.
 
 Fine dell’atto secondo
 
 
 ATTO TERZO
 
 SCENA PRIMA
 
 Camera.
 
 RINALDINO in abito da guerriero e FERRAMONTE
 
 RINALDINO
 Al lume di ragion conosco e vedo
 delle donne gl’inganni e l’error mio.
 Voi, Ferramonte, aveste
 forza e valor bastante
1065coi vostri saggi detti
 di farmi vergognar de’ tristi affetti.
 Eccomi ritornato
 uomo qual fui nelle primiere spoglie,
 pien d’eroici pensieri e caute voglie.
 FERRAMONTE
1070Possibile che abbiate
 tanto tempo servito a queste maghe?
 Le femine, sian brutte o siano vaghe,
 hanno a servire a noi
 e servito che ci han si lascian poi.
 RINALDINO
1075I vezzi e le lusinghe
 troppo han di forza sovra il nostro cuore.
 FERRAMONTE
 Questo ceto di donne traditore
 avrà finito il gioco.
 Per invidia fra lor si son sdegnate
1080e si son da sé stesse rovinate.
 
 SCENA II
 
 TULIA e detti
 
 TULIA
 Ahimè! Chi mi soccorre?
 RINALDINO
                                                Ah Tulia mia!