Il mondo della luna, libretto, Brunswick, 1760

 CINTIA
685La vogliamo vedere. O regnar voglio
 o di tutte le donne è fritto il soglio.
 Aut Caesar aut nihil.
 Non mi posso veder compagni intorno
 che senza il merto mio
690vogliano comandar come fo io.
 Ecco Giacinto, ei deve
 seguir il mio disegno
 o sarà il primo a sostener mio sdegno.
 GIACINTO
 Cintia, mio amor, mio nume,
695suor di Citerea,
 mia sovrana, mia dea,
 eccomi tutto vostro.
 Vi domando perdono e a voi mi prostro.
 CINTIA
 E ben siete pentito
700d’avermi disgustata?
 GIACINTO
 Mia bellezza adorata,