Il mondo della luna, libretto, Londra, Woodfall, 1760

 SCENA X
 
 Gran cortile adornato per la coronazione di Lisetta.
 
 Carro trionfale, sopra del quale sono CECCO vestito da imperatore e LISETTA da imperatrice. ERNESTO a’ piedi del carro. ECLITTICO e BUONAFEDE vestiti alla lunare dalle parti laterali di detto carro. Dopo FLAMINIA e CLARICE si vedono scendere da una nuvola. Sinfonia. Seguito di gente lunare.
 
 BUONAFEDE
840Eccelso imperator, la fortunata
 sola Lisetta è stata.
 Le povere mie figlie
 ancor non hanno avuto la fortuna
 di venire nel mondo della luna.
 CECCO
845Un araldo lunar ha già recato
 che sono per viaggio. Eccole. Allegri,
 mirate, o Buonafede,
 che la coppia gentil venir si vede. (Buonafede va ad incontrare le figlie)
 BUONAFEDE
 Figlie mie, care figlie,
850siate le benvenute.
 Inchinatevi tosto
 al nostro imperatore;
 grazie rendete a lui di tanto onore.
 FLAMINIA
 Ma colei è Lisetta.
 BUONAFEDE
855Che volete che io dica?
 Colei è la felice
 del mondo della luna imperatrice.
 CLARICE
 Vi saluto, monarca.
 FLAMINIA
 Monarca, a voi m'inchino.
 CECCO
860Manco male che voi
 vi siete ricordate almen di noi.
 Olà, Espero, udite;
 questa bella servite.
 Conducetela tosto alle sue stanze
865e insegnatele voi le nostre usanze.
 ERNESTO
 Ubbidito sarete. (Ernesto e Flaminia partono)
 CECCO
 Eclittico, che siete
 del mio trono lunar cirimoniere,
 con Clarice gentil fate il bracciere.
 ECLITTICO
870Prontamente ubbidisco. (Eclittico e Clarice partono; ed Eclittico ritorna)
 LISETTA
 Ed io son stata qui
 con poca conclusione
 come una imperatrice di cartone.
 CECCO
 Mia bella, eccomi a voi;
875vi voglio incoronare
 e nello stesso tempo ancor sposare.
 LISETTA
 Ringrazierò la vostra cortesia.
 BUONAFEDE
 (Rode di nuovo il cuor la gelosia). (Due servi portano sopra un baccile lo scettro e la corona; e mentre la orchestra suona il ritornello del quartetto, Cecco fa la incoronazione di Lisetta e dopo scendono dal carro)
 CECCO
 Olà, andiamo tosto
880a spassarci, a godere;
 e con volti di gioia
 si senta risuonar voce giuliva;
 viva l'imperatrice.
 TUTTI
                                     E viva e viva.
 CECCO
 
    Mia principessa,
885mia monarchessa,
 tutto vi dono lo scettro e il cor.
 
 LISETTA
 
 Grazie vi rendo del vostro favor.
 
 ECLITTICO
 
    Di cuor mi consolo
 con vostra maestà.
 
 LISETTA
 
890   Vi sono obligata
 di tanta bontà.
 
 BUONAFEDE
 
    Anche io mi rallegro,
 signora maestà.
 
 LISETTA
 
    Vi sono obbligata
895di tanta bontà.
 
 ECLITTICO
 
    Deh, lasci che almeno... (Le vogliono baciare la mano)
 
 BUONAFEDE
 
 Mi dia permissione...
 
 LISETTA
 
 Prendete, tenete, (Dà la mano a baciare)
 son tutta bontà.
 
 TUTTI
 
900   E viva mille anni
 la vostra maestà.
 
 CECCO
 
    Cara, v'abbraccio.
 
 LISETTA
 
 Senza malizia. (Abbraccia Cecco)
 
 BUONAFEDE
 
 Ed a me niente?
 
 LISETTA
 
905Senza malizia. (Abbraccia Buonafede)
 
 ECLITTICO
 
 Sono innocente.
 
 LISETTA
 
 Senza malizia. (Abbraccia Eclittico)
 
 TUTTI
 
 O che bel mondo!
 Bella innocenza!
910Viver giocondo!
 Caro piacer!
 
 CECCO
 
    Sposa diletta.
 
 LISETTA
 
 Caro mio sposo.
 
 ECLITTICO
 
 Oh benedetta!
 
 LISETTA
 
915Siete grazioso.
 
 BUONAFEDE
 
 Ed a me niente?
 
 LISETTA
 
 Sì, buona gente;
 tutta di tutti
 senza malizia
920sempre sarò.
 
 TUTTI
 
    Senza malizia,
 senza tristizia
 sempre amerò.
 
 LISETTA
 
    Bello è l'amare
925senza bramare
 quello che avere
 già non si può.
 
 TUTTI
 
    Senza malizia,
 senza tristizia
930sempre amerò.
 
 Fine dell’atto secondo