Il mondo della luna, libretto, Torino, Avondo, 1760

 CINTIA
                                         (A lor dispetto
615il regno occuperò).
 TULLIA
                                     (Con l’arte usata,
 senza mostrar orgoglio,
 giungerò forse ad occupar il soglio).
 Or si sciolga il consiglio;
 vada ciascuna a esercitar l’impero
620sopra i vassalli suoi
 e libero il regnar resta fra noi.
 CORO
 
    Libertà, libertà,
 cara, cara libertà.
 Bel piacere, bel godere
625che contento al cor mi dà.
 
    Libertà, libertà,
 cara, cara libertà. (Tutte partano fuorché Tullia)
 
 SCENA II
 
 TULLIA sola
 
 TULLIA
 Com’è possibil mai
 che possiamo regnar noi donne unite,
630se la pace voltar ci suole il tergo