Il negligente, libretto, Trieste, Trattner, 1756

 SCENA IX
 
 FILIBERTO, poi PASQUINO
 
 FILIBERTO
 Canchero! Dall'amante
 risoluta si porta. Andar conviene.
 Ma se sto tanto bene,
345perché ho da levarmi?
 No per ora non voglio incomodarmi.
 PASQUINO
 Son qui, signor padrone.
 FILIBERTO
 Ecco un altro tormento;
 non mi lasciano in pace un sol momento.
350E ben che cosa ha detto?
 PASQUINO
 Chi?
 FILIBERTO
             Il causidico mio.
 PASQUINO
                                             Non l'ho veduto.
 FILIBERTO
 Perché?
 PASQUINO
                  Perché un po' tardi
 a palazzo, signor, sono arrivato
 e il causidico già se n'era andato.
 FILIBERTO
355Non importa. Stassera
 l'andrai a casa a ritrovar.
 PASQUINO
                                                Siorsì.
 FILIBERTO
 Dammi dunque la borsa.
 PASQUINO
                                                Eccola qui.
 FILIBERTO
 Questi pochi denar son risparmiati.
 PASQUINO
 Li volete contar?
 FILIBERTO
                                 Gli ho già contati.
360Li porrò nello scrigno;
 ma incomodar non mi vorrei. Pasquino,
 tieni le chiavi... No... Fidarsi troppo
 non sta bene. Adesso, Porporina.