Il negligente, libretto, Trieste, Trattner, 1756

 AURORA
 Or si esponga il mio nome
 e vederete come
590meglio stimata io sia
 in virtù della dolce cortesia.
 CORO (Ballotano per Aurora)
 
    Non so se meglio sia
 per noi la monarchia
 o pur la libertà.
 
 CINTIA
595Ohimè signora Aurora,
 m’incresce il vostro duolo,
 voi non avete neanche un voto solo.
 AURORA
 Comprendo la malizia
 per cui fatta mi vien questa ingiustizia.
 CINTIA
600Presto, presto finiamola,
 vo’ ballottare anch’io.
 (Questa volta senz’altro il regno è mio).
 CORO
 
    Non so se meglio sia
 per noi la monarchia
605o pur la libertà.
 
 AURORA
 Signora Cintia cara,
 per voi non si dà voto;
 il bossolo del sì per voi è vuoto.
 CINTIA
 Femmine sconsigliate,
610è un torto manifesto che mi fate.
 CORO
 
    Libertà, libertà,
 cara cara libertà.
 
 TULLIA
 Per quello che si vede e che si sente,
 niuna donna acconsente
615all’altra star soggetta;
 a ognuna piace il comandar sovrano
 e soggiogarle si procura invano.