Il negligente, libretto, San Pietroburgo, stamperia del corpo dei Cadetti, 1758

 SCENA PRIMA
 
 Camera in casa di Filiberto.
 
 FILIBERTO a sedere e LISAURA
 
 FILIBERTO
 Possibile che un giorno
 non possa star senza pensare a niente?
 Con questo tutto il dì rompermi il capo,
 figlia troppo crudele,
5mi farete morir, voi lo sapete,
 io bramo la mia pace,
 faticare, pensar m'annoia e spiace.
 LISAURA
 Ah caro padre, come mai potete
 goder la vostra pace
10con una lite intorno
 che se noi la perdiamo
 miserabili affatto oggi restiamo.
 FILIBERTO
 Ohimè! Non m'anoiate.
 LISAURA
 Voi vi tenete in casa
15quell'impiccio d'Aurelia.
 E non si sa perché.
 FILIBERTO
                                     Morto è suo padre.
 Me l'ha raccomandata.
 LISAURA
 Io cresco nell'età, son figlia sola,
 voi siete un po' avvanzato
20ed ancor non pensate a darmi stato.
 FILIBERTO
 Oh ci è tempo, ci è tempo.
 Ci penseremo.
 LISAURA
                              A far lo stato mio,
 se non ci pensa lui, ci pensarò io. (Parte)