Il negligente, libretto, San Pietroburgo, stamperia del corpo dei Cadetti, 1758

 SCENA VII
 
 DORINDO, poi LISAURA
 
 DORINDO
640Sentimi, non è ver... Quasi mi spiace
 aver dato al meschin sì gran cordoglio.
 LISAURA
 Dorindo, eccomi a voi.
 DORINDO
                                            Cara Lisaura
 tutti siamo traditi. Ho discoperta
 una barbara trama.
645Di spogliar Filiberto oggi si brama.
 LISAURA
 Donde sapeste ciò?
 DORINDO
                                      Da uno scrivano
 di ser Imbroglio che a pietà s'è mosso
 e di voi e di me. Quello che stesse
 la scrittura, per noi, del matrimonio.
 LISAURA
650Adunque, che sarà?
 DORINDO
                                       Già ho rimediato,
 vo' che l'inganator resti ingannato.
 LISAURA
 Come mai?
 DORINDO
                         Sol mi basta
 che al vostro genitore
 sottoscriver facciate questa carta. (Cava dalla tasca un foglio)
655S'egli, ch'è negligente,
 senza leggerlo prima,
 oggi soscrive il foglio,
 scherniremo Cornelio e ser Imbroglio.
 LISAURA
 Tutto per voi farò. Già il padre mio
660si contenta che io
 vi prenda per mio sposo.
 DORINDO
                                                E questo è bene.
 Ditegli che la carta
 contien di nostre nozze il sol contratto,
 ei vi metta il suo nome e il colpo è fatto.
 LISAURA
665Non vorrei d'un inganno
 esser tacciata poi.
 DORINDO
                                   Non dubitate.
 Questa è l'ultima moda.
 L'inganno, se va bene, ancor si loda.
 
    Ch'io mai vi possa lassiar d'amare
670non lo credete pupille care,
 né men per gioco v'ingannerò,
 voi foste e sarete le mie faville
 e voi sarete o care pupille
 il mio bel foco finch'io vivrò.