Il negligente, libretto, Venezia, Savioli, 1771

 SCENA VI
 
 PASQUINO e DORINDO, il quale vorrebbe trattener PORPORINA che parte
 
 DORINDO
 Ehi, Porporina, udite...
 PASQUINO
 Signor, cosa comanda
750da Porporina?
 DORINDO
                             Che vuoi tu sapere?
 Va' via, brutto villano.
 PASQUINO
 Cos'è questo villano?
 Cos'è questo va' via?
 Cosa pretende lei?
 DORINDO
                                     Quel che mi pare. (Vuol seguir Porporina)
 PASQUINO
755Con grazia, padron mio; (Lo trattiene)
 lo vo' sapere anch'io.
 DORINDO
 Tu non devi saper quello che passa
 fra Porporina e me. (Non vo' ch'ei sappia
 che qui Lisaura aspetto).
 PASQUINO
760Porporina dev'esser moglie mia.
 Mi meraviglio di vussignoria.
 DORINDO
 (Mi voglio divertir con questo sciocco).
 Porporina tua sposa?
 Credimi, l'hai sbagliata.
765È la mia innamorata.
 PASQUINO
                                          Come! Oh diavolo!
 Non può star, non sarà, nol posso credere,
 mi vuol ben, me l'ha detto e l'ha giurato.
 DORINDO
 Di te gioco si prende ed ha scherzato.
 PASQUINO
 Ah bugiarda! Ah maliarda;
770adesso, adesso intendo
 perché quando le ho detto
 di far il matrimonio di nascosto
 la furba m'ha risposto:
 «Così non è permesso».
775Femmine, traditore, ingrato sesso.
 
    Dunque è vostra innamorata, (A Dorindo)
 maledetta, disgraziata
 crepa, schiatta, va' in malora,
 aver ben non posso un'ora.
780Dunque è ver che vi vuol bene!