Nitteti, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1770

 Molto vi devo, o padre.
 Un uom saggio voi siete,
910di politica assai voi ne sapete.
 CLARICE
 Si vede certamente
 che avete una gran mente,
 siete un uom virtuoso senza pari.
 Cedon gli uomini a voi famosi e rari.
 BUONAFEDE
915Inchinatevi tosto
 al nostro gran signore,
 grazie rendete a lui di tanto onore.
 FLAMMINIA
 Monarca, a voi m’inchino.
 MOSCA
 Manco male che voi
920vi siete ricordata alfin di noi.
 FLAMMINIA
 Perdon io vi dimando
 e alla vostra bontà mi raccomando.
 MOSCA
 Olà, Espero, udite. (Ad Ernesto)
 Questa bella servite,
925conducetela tosto alle sue stanze
 e insegnatele voi le nostre usanze.
 ERNESTO
 Obbedito sarete.
 BUONAFEDE
                                  Ehi, ehi, fermate.
 Signor, le figlie mie
 con gli uomini non van da solo a sola.
 MOSCA
930Voi vi credete d’esser anco in terra,
 ove gli uomini son pien di tristizia,
 ma qui tutto si fa senza malizia.
 BUONAFEDE
 Sì è? Non parlo più.
 FLAMMINIA
                                       Contenta io vado,
 giacché il mio genitor non se ne lagna,
935con Espero gentil che m’accompagna.
 
    Allo splendor di quelle
 care pupille belle
 resistere non sa
 l’anima amante.
 
940   Già sento che il mio core
 arde per lui d’amore
 e l’alma mia sarà
 sempre costante.
 
 SCENA XII
 
 MOSCA e LISETTA in trono, BUONAFEDE, ECCLITTICO e CLARICE
 
 CLARICE
 Flamminia ora sta bene
945ed io cosa farò?
 La mia stella ancor io non troverò?
 MOSCA
 Ecclittico, che siete
 del mio trono lunar cerimoniere,
 a Clarice gentil fate il bracciere.
 ECCLITTICO
950Prontamente obbedisco.
 CLARICE
 Ed io vado contenta
 a contemplar dappresso
 le lunatiche sfere
 col lunatico mio cerimoniere.
 
955   No, non può contro il mio cuore
 più la sorte esser rubella,
 s’ha per guida la sua stella,
 ei di più non può bramar.
 
    Ardo solo a quella face
960che m’alletta, che mi piace.
 E sì nobile desio
 sol mi fece innamorar. (Parte servita da Ecclittico)
 
 SCENA XIII
 
 BONAFEDE, MOSCA, LISETTA in trono
 
 LISETTA
 Ed io son stata qui
 con poca conclusione,
965come una principessa di cartone.
 MOSCA
 Mia bella, eccomi a voi.
 Vi voglio incoronare
 e nello stesso tempo anco sposare.
 LISETTA
 Ringrazierò la vostra cortesia.
 BUONAFEDE
970(E pur sento un tantin di gelosia).
 MOSCA
 Olà, vengano tosto
 qui le insegne reali
 e si faccino i gran cerimoniali.
 
 SCENA XIV
 
 ECCLITTICO con servi, che portano scettro e corona per incoronar Lisetta, e detti.
 
 ECCLITTICO
 Ecco già preparato
975per la pompa real l’alto apparato. (L’orchestra suona il ritornello del quartetto e intanto Mosca fa l’incoronazione di Lisetta, poi scendono dal trono)
 
 MOSCA
 
    Mia principessa
 a me t’appressa,
 tutto ti dono lo scettro ed il cor.
 
 LISETTA
 
 Grazie vi rendo di tanto favor.
 
 ECCLITTICO
 
980   Di cor mi consolo
 con vostra maestà.
 
 LISETTA
 
    Vi sono obbligata
 di tanta bontà.
 
 BUONAFEDE
 
    Anch’io mi rallegro
985signora maestà.
 
 LISETTA
 
    Vi sono obbligata
 di tanta bontà.
 
 ECCLITTICO
 
    Deh lasci che almeno...
 
 BUONAFEDE
 
 Mi dia permissione...
 
 LISETTA
 
990Prendete, tenete.
 Son tutta bontà.
 
 BUONAFEDE, ECCLITTICO, MOSCA A TRE
 
    Evviva mill’anni
 la vostra maestà.
 
 MOSCA
 
    Cara v’abbraccio.
 
 LISETTA
 
995Senza malizia.
 
 BUONAFEDE
 
 Ed a me niente?
 
 LISETTA
 
 Senza malizia.
 
 ECCLITTICO
 
 Sono innocente.
 
 LISETTA
 
 Senza malizia.
 
 TUTTI