Nitteti, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1770

 SCENA V
 
 SAMMETE e detti
 
 AMASI
 Vieni; non arrossirti; esser superbo
 puoi del tuo amor. T'appressa pur; ti lascio;
 ti fido a lei; l'ascolta; e se finora
 legge ti diè quel ciglio,
575quel labbro in questo dì ti dia consiglio.
 
    Puoi vantar le tue ritorte,
 fortunato prigioniero,
 tu che amore hai condottiero
 sul cammin della virtù.
 
580   Tu non dei, com'è la sorte
 di color che amore inganna,
 arrossir d'una tiranna,
 vergognosa servitù. (Parte)